Ottakringer, molto più di un birrificio!
La Ottakringer lega il suo nome alla capitale dell’Austria, Vienna, una città conosciuta in tutto il mondo per la sua grande storia, per la cultura, per i suoi palazzi d’epoca che testimoniano la sua grandezza, ma è conosciuta anche per il suo fiume, il Danubio, celebrato anche nel famoso valzer di Strauss.
Ma la città è nota anche per cose più popolari come il famoso parco, il Prater con la sua ruota panoramica.
Anche dal punto di vista gastronomico, Vienna conferma di essere una città godereccia con i suoi tipici piatti, fra i quali la Wiener Schnitzel, una specialità nota in tutto il mondo la cui primogenitura è contestata da sempre da Milano con la sua cotoletta milanese.
Gli austriaci l’avranno copiata dai milanesi o i milanesi dagli austriaci? Probabilmente non lo sapremo mai.
Ci sono però altre specialità a Vienna che non sono assolutamente contestate, come la Sachertorte, la torta al cioccolato più famosa al mondo e si potrebbe proseguire l’elenco ma sono qui per parlarvi di birra..
Ottakringer l’arte di fare la birra nel cuore di Vienna
La birra ha un suo grande ruolo nella capitale austriaca.
A Vienna ha sede l’ultimo dei grandi birrifici indipendenti, l’Ottakringer, di proprietà di alcune famiglie, che dal 1837 produce le sue birre nel 16° distretto, un quartiere quello di Ottakring, che al momento della fondazione era periferico e sede di industrie mentre oggi, con l’ampliarsi della città, è diventato quasi centrale.
Il birrificio Ottakringer è un pezzo della storia di Vienna e prende il nome dal quartiere dove è nato e ha sempre mantenuto un rapporto molto stretto con la città, che si è consolidato nel tempo e che negli ultimi anni si è ulteriormente evoluto, con l’apertura al pubblico di un ampio e moderno locale, il Brau Werk, inaugurato nel 2014 e parte integrante del birrificio.
Il locale, realizzato in stile moderno, ma con richiami alla birreria tradizionale, ospita al suo interno un birrificio, con una produzione esclusivamente Craft, che produce birre in alta fermentazione e che ha incontrato un grande successo diventando in breve tempo uno dei locali più trendy della città.
L’apertura alle novità e l’attenzione ai consumatori è testimoniata anche dalle varie iniziative promosse dalla Ottakringer.
Il Brau Werk della Ottakringer non non è solo un birrificio ma un vero e proprio centro culturale
Presso il Brau Werk, nell’ambito del programma Beer Base Vienna, si tengono corsi di formazione professionali, corsi di degustazione per appassionati, visite guidate e vari eventi dove la birra è protagonista.
Il programma coinvolge numerosi appassionati che al termine dei corsi possono chiedere di avere delle bottiglie di birra, della produzione cui hanno partecipato, con il loro nome in etichetta.
Per i super appassionati esperti e per gli homebrewers il Brau Werk offre anche l’ opportunità di produrre una birra su vostra ricetta.
Mediamente la Ottakringer accoglie ogni anno nelle visite guidate oltre 200mila visitatori.
Un evento, in particolare, ha colpito la mia attenzione: il grande Festival of Beer Culture, organizzato dalla Ottakringer, al quale partecipano, ogni anno, oltre un centinaio di birrifici craft provenienti da tutto il mondo.
Birrifici craft da tutto il mondo partecipano ogni anno al Festival of Beer Culture.
Durante l’evento, che si tiene durante l’estate e dura nove settimane, nel locale del birrificio e nell’adiacente bier garden si possono degustare decine di birre craft internazionali, oltre alle birre di casa.
La manifestazione, oltre che nel locale adiacente alla birreria, coinvolge anche i 15 locali birrari, sparsi per Vienna, di proprietà del birrificio.
Con questa intelligente iniziativa la Ottakringer promuove la conoscenza e il consumo della birra in generale e riunisce allo stesso tavolo sia gli amanti delle craft che quelli delle delle birre tradizionali.
Ritengo che la filosofia di questa iniziativa sia molto valida, in quanto le craft, pur rappresentando una nicchia di mercato, destano grande interesse fra i consumatori e sono di fatto parte integrante del mondo birrario.
Un evento quello del Festival of Beer Culture che rappresenta un vero viaggio fra tutti gli stili birrari e che coinvolge tutti gli appassionati.
La birra, in Austria, vanta una lunga tradizione ed è la bevanda preferita.
Lo testimoniano i consumi di oltre 100 litri pro capite, più di tre volte di quelli del nostro paese.
Nel panorama birrario austriaco, la Ottakringer si distingue, oltre per essere diventata un vero e proprio centro di socialità e di cultura, per la varietà della sua gamma di birre che hanno ottenuto, nel corso degli anni, numerosi riconoscimenti all’Austrian Beer Challenge, al Brussels Beer Challenge, all’European Beer Star e allo World Beer Award negli Usa.
La qualità delle sue birre deriva dalla grande esperienza maturata in quasi due secoli di produzione, dalle pregiate qualità dei luppoli impiegati delle varietà Saaz, Hallertauer, Mülviertel e Tettnanger, che provengono da aree agricole vicine.
La Ottakringer ha mantenuto salde le sue tradizioni, la sua storia, ma ha saputo aggiornarsi e vivere il presente mantenendo uno stretto rapporto con gli appassionati.
Una parte della produzione del birrificio viene esportata in diversi paesi nel Mondo, fra i quali l’Italia, dove è presente grazie al rapporto che Ottakringer ha stretto con l’azienda Brewrise di Padova.
Le birre Ottakringer nel nostro Paese:
La Wiener Original
Vienna, uno stile storico, nato a metà del 1800, prima birra a essere prodotta con la bassa fermentazione, di colore ambrato brillante, morbida ed elegante al palato grazie al bilanciamento fra il malto e il luppolo; amaro moderato, schiuma fine, con una gradazione alcolica di 5,3 % in Vol.
La Helles
stile classico tradizionale, che tradotto significa “luminosa” ovvero di colore biondo brillante, con un amaro delicato appena percettibile, un gusto orientato al malto, con note fruttate, corpo medio-leggero, prodotta in bassa fermentazione, schiuma compatta e con una gradazione alcolica di 5,2 % in Vol
La Gold Fassl Bock
un grande classico prodotta dalla Ottakringer dagli anni 20 per le occasioni speciali e che, dato il grande successo è stata messa in produzione tutto l’anno, di corpo medio, di gusto molto equilibrato, dove il luppolo non copre gli aromi del malto; colore oro carico, schiuma persistente, prodotta in bassa fermentazione, con un grado alcolico di ben 7,6 % vol. Questa Bock, nel nostro Paese è disponibile esclusivamente alla spina.
La Big Easy, una Session IPA, prodotta dal birrificio craft Brau Werk, di alta fermentazione, di aroma orientato al fruttato (mango, maracuja e litchi) ma con amaro percettibile e gusto dry. La gradazione alcolica è di 4,3 % in Vol.
3 Radler
una birra dissetante, ideale per l’estate, di colore biondo chiaro, corpo leggero, schiuma fine, che viene prodotta utilizzando mixando la birra con alcuni tipi di frutta: il mix più tradizionale la Citrus Radler con il succo di limoni con aggiunta di arance, pompelmo e succo lime; la versione Mango Radler con un gusto tendente al dolce dovuto al Mango e al Cardamomo e la Mitzi Radler analcolica.
Le Radler sono una bevanda a base birra, con un mix di frutta, soprattutto agrumi; nata per l’Estate ma che di fatto viene ormai bevuta tutto l’anno. La gradazione è di 2,1 % in Vol. ovviamente moderata, ma viene proposta anche in versione analcolica.
Pubblicato by dammiunabirra.it
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