Val-Dieu: un birrificio nel cuore dell’abbazia
L’Abbazia di Notre-Dame du Val-Dieu fu fondata all’inizio del XIII secolo ma nell’anno 1216, l’allora Conte di Dalhem regalò ai monaci circenstensi un terreno dove venne costruita l’attuale Abbazia a Aubel, a circa 25 km dalla città di Liegi in Belgio.
Secondo la leggenda, la valle dove sorgeva l’Abbazia era così disabitata e ostile che la popolazione locale la chiamava “Valle del diavolo”.
I monaci che vi si stabilirono la ribattezzarono “Valle di Dio”, da cui deriva il nome dell’Abbazia di Val-Dieu, l’unica abbazia belga sopravvissuta miracolosamente a guerre e invasioni.
In questo luogo, scarsamente abitato, i monaci svilupparono le attività dell’Abbazia di Val-Dieu con l’acquisizione di altri terreni e la costruzione di mulini.
Nel corso della rivoluzione francese gli ordini monastici furono aboliti e l’Abbazia du Val-Dieu fu saccheggiata e confiscata e rivenduta nel 1798 ad un abate che vi si stabilì fino alla sua morte nel 1812.
L’ultimo monaco della comunità riuscì a convincere i parenti dell’abate a cedere l’abbazia che nel 1844 divenne un priorato con l’arrivo di monaci provenienti dall’Abbazia di San Bernardo a Bornem.
Dopo la seconda guerra mondiale, terminate le traversie derivate dal conflitto, il numero dei monaci continuò a diminuire e nel 2002 gli ultimi tre lasciarono l’abbazia nelle mani di una Comunità Cristiana laica che si ispira alla regola benedettina e alla tradizione dei circenstensi.
Oggi, all’interno di questa struttura religiosa e di antiche radici storiche, trova posto la Brasserie de l’Abbaye du Val-Dieu che è ripartita nel 1997.
Il birrificio attualmente produce ispirandosi alle ricette originali dei monaci, secondo la tradizione delle birre belghe d’abbazia.
L’acqua proviene dalla diga di Gileppe, che è una sorgente naturale di ottima qualità, situata nel circondario di altre sorgenti di fama mondiale come quelle di Spa, Bru e Chaudfontaine.
Il lievito, è riprodotto all’interno del birrificio.
Il processo di produzione della birra dura da 6 a 8 settimane.
Con questo metodo, utilizzando l’alta fermentazione, si ottengono sia le alte gradazioni in termini di contenuto alcolico (6% per la Bionda, 8% per la Bruna, 9% per la Triple) sia gli aromi ricchi e complessi che caratterizzano le birre della Brasserie Val-Dieu.
Le birre della Brasserie Du Val-Dieu non vengono pastorizzate.
Val-Dieu è meta, ogni anno, di numerosi turisti che oltre alla visita dell’Abbazia hanno la possibilità di degustare le birre prodotte nella brasserie, all’interno di alcune accoglienti sale di degustazione che sono state recentemente rinnovate.
In Italia le birre della Brasserie du Val-Dieu vengono distribuite da Beer Gravity.
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pubblicato by dammiunabirra.it