12 Mastri Birrai “apostoli” per la “Birra di Natale della Cascina don Guanella.”

12 Mastri Birrai “apostoli” per la “Birra di Natale della Cascina don Guanella.”

In un’epoca dove la competizione spesso prevale sulla collaborazione, dalla provincia di Lecco arriva una storia che scalda il cuore. Dodici tra i più rinomati mastri birrai si sono riuniti, il 18 Ottobre, presso la Cascina don Guanella di Valmadrera per dare vita a un progetto tanto innovativo quanto socialmente significativo: la “Birra dei XII Apostoli”.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di esperti birrai provenienti da Italia, Germania e Regno Unito, non è solo un’occasione di produzione collaborativa, ma rappresenta un ponte tra l’eccellenza artigianale e l’impegno sociale. Il progetto, coordinato da Manolo Lia, mastro birraio della Cascina don Guanella, e dall’esperto di settore Flavio Boero, ha portato alla produzione di Birra di Natale, DoppelBock, ambrata, di 7 gradi alcolici, che verrà commercializzata in edizione limitata di 666 bottiglie da 1,5 litri.

12 mastri Birrai per una birra di Natale

Ecco i dodici birrai, in rigoroso ordine alfabetico, che hanno dato vita alla speciale cotta natalizia:

“La birra è un prodotto conviviale che unisce le persone,” – spiega Marco Corti, ideatore dell’iniziativa– abbiamo voluto trasformare questo concetto in un’azione concreta a sostegno della ‘Filiera della Vita’.” Questo programma sociale, cuore pulsante della Cascina don Guanella, si dedica all’inserimento lavorativo di giovani a rischio di emarginazione sociale attraverso la produzione agricola e birraria.

La produzione della birra, avvenuta dopo una serata di socialità e condivisione che ha riunito un centinaio di esperti del settore, ha richiesto otto ore di lavoro meticoloso. Il risultato? Mille litri di birra che matureranno fino a fine novembre, pronti per diventare un regalo di Natale dal significato profondo.

L’intero ricavato della vendita sarà infatti destinato a sostenere i progetti sociali della Cascina.

“La nostra struttura è più di un semplice luogo di produzione. – spiegano i responsabili della Cascina don Guanella – è uno spazio dove le persone sono al centro, dove la professionalità si fonde con la solidarietà.”

Manolo Lia, al centro nella foto, mastro birraio della Cascina don Guanella, l’esperto di settore Flavio Boero, a sinistra, Marco Corti, di Clama, promotore dell’iniziativa.

L’iniziativa, che ambisce a diventare un appuntamento annuale, ha dimostrato come il mondo della birra possa essere veicolo di valori profondi: condivisione, solidarietà e impegno sociale.

Le bottiglie brassate per l’occasione, saranno disponibili presso la Cascina don Guanella e alcuni rivenditori autorizzati, offrendo l’opportunità di trasformare un regalo natalizio in un gesto di solidarietà concreta.

Quest’iniziativa dimostra come il settore birrario confermi in ogni occasione lo spirito di socialità e di attenzione verso la persona, creando, in questo caso, le premesse per future collaborazioni nel nome della solidarietà.

  • Abbinamenti consigliati:
  • trattandosi di birra dal gusto robusto e con grado alcolico importante si consigliano abbinamenti. con ingredienti dal gusto deciso ma cucinati con elementi che ne stemperino la forza.
  • Una proposta di menù: tartare di fassona con cipolle caramellate; orzotto di zucca con pomodori. secchi e olive nere; pollo alle mandorle con purea di patate; tortino di cioccolato con salsa lampone.
  • Confezione: bottiglia 1,5 litri
  • Unità di vendita: bottiglia singola
  • Prezzo al pubblico: € 28,00
  • Dove acquistarla: Cascina don Guanella

Per maggiori informazioni: Marco Corti – @ info@clamasrl.com – cell. 335 291916

La Cascina Don Guanella

Cascina don Guanella, cooperativa sociale agricola a Valmadrera (LC), nasce con l’intento di promuovere un modello di vita sostenibile sotto il profilo ambientale ed economico integrato a una forte finalità sociale, partendo dal dalla tradizione locale incentrata sulla cascina, un tempo luogo di vita, di sviluppo socio economico a carattere familiare e di inclusione sociale.

Si sviluppa così il concetto di “Filiera della vita” che coniuga grande attenzione alle filiere che permettono la produzione agricola della cascina all’accompagnamento alla vita adulta e alle professioni di giovani a grave rischio di esclusione che diventano protagonisti di queste filiere.

La Mission

La finalità sociale della Cascina è quella di dotarsi di un luogo dove praticare agricoltura sociale per l’accoglienza, la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani a grave rischio di esclusione sociale.

  • L’accoglienza e la cura, perché i ritmi stessi della natura e dell’agricoltura, il lavoro di gruppo, le relazioni fra le persone risultano particolarmente adatti alla conquista di un maggiore benessere.
  • La formazione, perché l’agricoltura e l’allevamento ma anche la lavorazione dei prodotti della campagna, i laboratori e la ristorazione rappresentano formidabili occasioni di formazione, oltre che un luogo adatto per apprendere ad apprendere.
  • L’inserimento lavorativo reale, occasione di vita per ragazzi che non desiderano o non possono ambire ad altre soluzioni lavorative.

La cascina dispone di aree dedicate a diverse attività:

  • Orto per la coltivazione di una grande varietà di verdure, piante aromatiche e spezie;
  • Piccoli Frutti, in particolare lamponi;
  • Campo di cereali dove si coltivano a rotazione mais, orzo, frumento, grano saraceno, farro;
  • Stalla con bovini e capre.

All’interno della Cascina trovano spazio anche:

  • un ristorante con sala interna da 80 posti e 120 posti all’esterno;
  • un birrificio che produce 13 birre e che utilizza anche materie prime locali come l’acqua della fonte di proprietà e ingredienti coltivati in loco come l’orzo agricolo distico e i luppoli Cascade, Centennial e Chinoox.

Pubblicato da Dammiunabirra.it

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