Leroy Breweries 11 generazioni di birra belga
Leroy Breweries da oltre quattro secoli è sinonimo di tradizione, artigianato e passione, che si riflette nella sua ampia gamma di birre di qualità.
I birrifici che fanno capo a Leroy Breweries sono sopravvissuti persino alla Rivoluzione francese e alla prima guerra mondiale.
Oggi i membri della decima e l’undicesima generazione della famiglia Leroy sono al timone dell’azienda.
Leroy Breweries è una realtà commerciale con sede a Boezinge, un piccolo villaggio nelle Fiandre Occidentali.
Il marchio Leroy vanta un pedigree invidiabile, con natali che risalgono addirittura al 1572.
Quello fu l’anno di fondazione del birrificio Het Sas, al quale seguirà, nel 1624, l’avvio dell’impianto di brassaggio della famiglia Van Eecke.
Quest’ultimo andrà incontro a vicende piuttosto movimentate: compresa la distruzione completa nel 1915 durante la prima guerra mondiale e la ricostruzione integrale nel 1924.
Nel 1962, in virtù di legami di parentela con i Van Eecke, la proprietà si trasferisce nelle mani dei Leroy, sotto i quali, nel 1981, avviene il lancio sul mercato di quella che è una tra le etichette più rappresentative della gamma, la Hommelbier, la cui ricetta esalta le virtù dei famosi luppoli di Poperinge.
Hommel è appunto il termine dialettale che designa il tenace rampicante.
Nel 2016 avviene la fusione tra i marchi Van Eecke e Het Sas, che da allora operano unitamente sotto le insegne della Leroy.
In Italia le birre della Leroy Breweries sono distribuite da Beergravity
Articolo pubblicato da Dammiunabirra.it