Le coinvolgenti birre Lambic della Lindemans
Nel 2020 le birre della Lindemans hanno ottenuto importanti riconoscimenti per la loro qualità, raccogliendo ben tre medaglie al World Beer Awards che si svolge negli USA e altrettante al Bruxelles Beer Challenge.
Da 198 anni Lindemans è un birrificio famigliare pluripremiato.
Lindemans è uno dei birrifici storici e più conosciuti del Belgio e la sua produzione di Lambic è molto apprezzata dagli appassionati di birra di tutto il Mondo.
La storia della Lindemans affonda le sue radici nel lontano 1822, quando Joos Franz Lindemans, figlio del sindaco della cittadina di Vlezenbeek prende in moglie Françoise Josine Vandersmissen, figlia di un facoltoso agricoltore della zona.
Dopo il matrimonio la coppia si dedica alla gestione della fattoria, un’attività piuttosto impegnativa, a quel tempo, considerando i 75 ettari di terreno da lavorare.
A Joos Frans Lindemans la realtà quotidiana, legata alla terra, piaceva ma la sentiva un po’ stretta, cosi nel periodo invernale quando il lavoro della la fattoria gli concedeva una tregua, iniziò la produzione di birra, un’attività molto diffusa in Belgio, già in quegli anni.
Lambic, lo stile birrario tipico del Pajottenland.
Fin dall’inizio, il novello birraio si dedicò alla produzione di Lambic, stile birrario tipico del Pajottenland, una regione della Senne, a una trentina di chilometri a sud ovest di Bruxelles.
L’attività birraria di Joos Frans Lindemans si rivelò redditizia al punto che con il passare degli anni divenne l’attività principale e proseguì con le generazioni successive.
Il segreto della produzione delle sue Lambic passò così da padre in figlio fino ai giorni nostri.
Lambic è più di una birra.
Lambic è uno stile di birra che ha come particolare caratteristica di venire prodotta utilizzando il metodo della fermentazione spontanea.
Diversamente dalle birre convenzionali che vengono fermentate utilizzando dei ceppi di lievito selezionato e controllato, la fermentazione spontanea avviene esponendo il mosto all’azione dei lieviti selvatici che si trovano nell’aria.
Questo tipo di fermentazione naturale viene, ovviamente, influenzata dalle caratteristiche dell’aria presente nella zona di produzione e nel birrificio.
Il birrificio Lindemans è tutt’ora a Vlezenbeeck nell’area agricola del Pajottenland, dove è stato fondato e questo conferisce una continuità di caratteristiche delle birre che produce.
Le materie prime per la produzione delle Lambic Lindemans è costituita da un 70% di malto d’orzo e da un 30% di frumento non maltato; il luppolo viene aggiunto nella fase di bollitura.
La fase più affascinante é appunto quella della fermentazione spontanea, quando al liquido di cottura viene immesso in grandi vasche aperte a raffreddare.
Il miracolo della fermentazione spontanea.
In questa fase avviene il miracolo della fermentazione spontanea: l’aria fresca della notte porta con sé la microflora locale e il lievito “selvaggio”, che inoculerà il liquido di cottura facendo partire la prima fermentazione.
Non viene quindi aggiunto lievito come succede invece per le altre tipologia di birra.
L’aria della zona dove è situato il birrificio contiene numerose varietà locali di lieviti selvaggi, in particolare il Brettonomyces Bruxellensis chiamato confidenzialmente Brett.
Successivamente il Mastrobirraio provvede a travasare il liquido in grandi botti di quercia, dove proseguirà la fermentazione, per circa 6 mesi, cui segue la fase di maturazione che si protrae per almeno un anno.
La produzione delle Lambic richiede tempo e pazienza, il processo deve seguire il suo corso naturale.
Le fasi di produzione che ho accennato possono variare nella quantità di ingredienti o di tempi di produzione in base al tipo di Lambic che il birraio vuole produrre e che naturalmente il birraio non svela a nessuno.
Il Lambic viene anche utilizzato come base per la produzione di altre birre: le Gueuze, le Oude Gueuze, le Kriek, le Oude Kriek, la Faro.
Lambic e frutta: matrimonio felice.
Altro tipologia di birra che nasce dalla Lambic sono le Fruit Beer, nelle quali viene messa a macerare della frutta: le ciliegie per le Kriek, lampone per le Frambois, pesca per le Pecheresse, il ribes nero per la Cassis.
Un cenno particolare vorrei dedicarlo alle Gueuze, ottenute da un blend di Lambic di diversa gradazione, che vanno da uno a tre anni di affinamento, quindi Lambic giovani e meno giovani.
Per le versioni Oude (che significa antica, vecchia) viene aggiunto ulteriore lievito nel momento dell’imbottigliamento in modo che si attivi il processo di rifermentazione in bottiglia.
Un’ulteriore variante di questo blend di birre Lambic è la Faro.
Dalle percentuali di blend delle differenti annate, il birraio ottiene il carattere finale della Gueuze.
Le caratteristiche della Lambic e le sue varianti, tutte da considerare specialità birrarie, sono molto apprezzate dagli intenditori e negli ultimi anni stanno incontrando un crescente successo.
Il birrifico Lindemans dopo quasi 200 anni, l’anniversario dei due secoli sarà nel 2022, giunto alla sesta generazione dal fondatore, continua a produrre con successo le sue birre, la cui fama dall’inizio degli anni ‘80 é uscita dai confini del Belgio per arrivare in molto paesi nel mondo, fra i quali il nostro, tramite la Brewrise, un’azienda del Padovano che tratta specialità birrarie.
pubblicato by dammiunabirra.it
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