La Cotta dei 12 Apostoli: quando la Birra diventa strumento d’inclusione Sociale
La birra non è soltanto una piacevole bevanda, è socialità e sempre più spesso si unisce all’impegno sociale. Nasce così, dall’inarrestabile attività creativa di Marco Corti, un’iniziativa unica nel suo genere che sta per prendere vita nella pittoresca Cascina don Guanella a Valmadrera, in provincia di Lecco.
“La Cotta dei 12 Apostoli”
Non è solo un evento per gli amanti della birra, ma un vero e proprio manifesto di come l’arte birraria possa diventare un potente strumento di inclusione sociale e sostenibilità.
L’evento, che si terrà il 17 e 18 ottobre, vedrà protagonisti dodici noti esperti del mondo birrario, pronti a condividere la loro passione e conoscenza con il pubblico. Ma ciò che rende davvero speciale questa iniziativa è il contesto in cui si svolge: la Cascina don Guanella, una cooperativa sociale agricola che ha fatto della “filiera della vita” il suo principio guida.
Il concetto di “filiera della vita” sviluppato dalla Cascina don Guanella è un modello innovativo che coniuga l’attenzione per l’ambiente e l’economia con un forte impegno sociale. L’obiettivo è quello di creare un percorso che va dalla produzione agricola all’accompagnamento verso la vita adulta e professionale di giovani a rischio di esclusione sociale. Questi ragazzi diventano così i veri protagonisti di questo processo, imparando mestieri e acquisendo competenze preziose per il loro futuro.
L’evento inizierà la sera del 17 ottobre con una cena che permetterà ai partecipanti di conoscere gli “Apostoli della birra” in un’atmosfera di convivialità e scambio di conoscenze.
Il giorno successivo, il 18 ottobre, si terrà la vera e propria cotta della birra, un processo che durerà otto ore e al quale il pubblico potrà assistere, imparando ogni fase della produzione.
Ma “La Cotta dei 12 Apostoli” va oltre la semplice produzione di birra. È un’occasione per riflettere su temi importanti come la qualità degli ingredienti, la sostenibilità ambientale e l’importanza dell’inclusione sociale. È un esempio concreto di come sia possibile coniugare tradizione, innovazione e responsabilità sociale.
Questa iniziativa dimostra come la passione per la birra possa trasformarsi in un potente veicolo di cambiamento sociale. Non si tratta solo di produrre una bevanda di qualità, ma di creare un’esperienza che arricchisce tutti i partecipanti, dai maestri birrai ai giovani della Cascina, fino al pubblico che avrà la fortuna di prendere parte all’evento.
In un mondo dove spesso l’attenzione è focalizzata solo sul prodotto finale, “La Cotta dei 12 Apostoli” ci ricorda l’importanza di guardare all’intero processo, alla “filiera della vita” che sta dietro a ciò che consumiamo. È un invito a riflettere su come le nostre scelte di consumo possano avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Questa lodevole iniziativa della Cascina don Guanella ci mostra come sia possibile trasformare una passione in un progetto di valore sociale, unendo la tradizione della cascina lombarda con l’innovazione e l’impegno per un futuro più sostenibile e inclusivo.
“La Cotta dei 12 Apostoli” non è solo un evento, ma un esempio concreto di come il mondo della birra possa contribuire a costruire una società migliore, un sorso alla volta.
Pubblicato da Dammiunabirra.it