Repubblica Ceca: la birra entra nel Patrimonio Culturale Nazionale e punta all’UNESCO.

Repubblica Ceca: la birra entra nel Patrimonio Culturale Nazionale e punta all’UNESCO.

In un momento storico per la tradizione birraria ceca, il Ministero della Cultura della Repubblica Ceca ha ufficialmente riconosciuto la “Cultura della Birra” come parte integrante del Patrimonio Culturale Immateriale del Paese. La decisione, annunciata il 30 gennaio 2025, rappresenta un importante passo verso il possibile riconoscimento UNESCO.

Il Ministro della Cultura Martin Baxa, consegnando il certificato commemorativo ai rappresentanti dell’industria birraria, ha sottolineato come questo riconoscimento celebri un “fenomeno vivente basato sulla comunità professionale e laica, sulla condivisione e sulla trasmissione di conoscenze, simboli e identità con forti caratteristiche regionali e comunitarie.”

Il riconoscimento abbraccia l’intero ecosistema della birra: dalla coltivazione del luppolo e dell’orzo, all’arte dei mastri birrai, fino al mestiere di spillatore.

Il percorso verso questo importante riconoscimento è iniziato nella primavera del 2023, quando è stata nominata una commissione consultiva per preparare la candidatura nazionale della cultura della birra ceca. Il gruppo, guidato da esperti di spicco come il Dr. Karel Altman dell’Istituto di Etnologia dell’Accademia delle Scienze, il Dr. Jiří Vinopal dell’Istituto di Sociologia, e i professori Libor Zajíc e Filip Vrána dell’Università Masaryk di Brno, ha avuto il compito fondamentale di definire le caratteristiche uniche e documentare lo sviluppo storico della cultura della birra in Boemia e Moravia.

La cultura della birra nella Repubblica Ceca non è solo una questione di produzione e consumo. Con oltre 550 birrifici attivi nel paese, il settore genera occupazione per circa 65.000 persone e ha contribuito con 29 miliardi di corone ceche (oltre un miliardo di euro) alle entrate fiscali nel solo 2023.

Ma il dato più significativo è che oltre il 96% della birra consumata nel paese è di produzione nazionale, testimoniando un forte legame tra i cechi e la loro tradizione birraria.

“Le birrerie ceche, dalle più piccole realtà rurali ai rinomati locali cittadini, sono molto più di semplici luoghi dove bere birra,” spiega Tomáš Slunečko, Direttore Esecutivo dell’Associazione Ceca dei Birrifici e delle Malterie. “Sono spazi dove nascono amicizie durature, dove si sviluppano idee innovative e dove persone con diverse opinioni si incontrano e si confrontano.”

La Repubblica Ceca diventa così il terzo paese europeo, dopo Germania e Belgio, a riconoscere la propria cultura birraria come patrimonio culturale immateriale.

Lo storico Libor Zajíc dell’Università Masaryk, co-autore della nomination, evidenzia come il fenomeno della birra ceca vada ben oltre l’essere un semplice prodotto alimentare: “È radicato nell’artigianato, nelle tecnologie tradizionali, nell’agricoltura regionale e in modelli sociali specifici che sono unici per questo paese.”

Repubblica Ceca una grande storia birraria

Questo riconoscimento apre ora la strada verso l’ambizioso obiettivo di un’iscrizione nella lista UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, confermando il ruolo centrale della birra non solo nell’economia, ma soprattutto nell’identità culturale della nazione ceca.

Photo by courtesy of Chodovar Brewery

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