Analcolica: una nuova era per la bevanda millenaria?
Il mercato globale della birra analcolica sta vivendo una crescita esponenziale, spinta da un aumento della consapevolezza sulla salute e dal desiderio di uno stile di vita sano, ma anche a causa delle stringenti regole relative alla guida.
Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato globale della birra analcolica raggiungerà un valore di 29,6 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,7% dal 2020 al 2027. Un ulteriore studio di Fact.MR prevede che il mercato crescerà a un CAGR del 7,7% tra il 2022 e il 2032, raggiungendo 43,3 miliardi di dollari.
Riduzione dei consumi di alcolici tra i giovani europei
Un elemento chiave è la riduzione del consumo di alcolici tra i giovani in Europa. Nel Regno Unito si registra un calo del 39%, in Germania del 17%, in Italia del 14%, in Spagna del 12% e in Francia del 5% in un decennio. Questo cambiamento ha portato ad un aumento della domanda di alternative analcoliche.
Distribuzione geografica del mercato
L’Europa detiene quasi il 40% del mercato globale della birra analcolica, con Germania, Spagna e Regno Unito tra i Paesi maggiori consumatori. Nell’area Asia-Pacifico, la crescita è alimentata dalla crescente urbanizzazione e dai cambiamenti negli stili di vita, soprattutto in Cina e India. Nelle Americhe, gli Stati Uniti dominano il mercato nordamericano, mentre Messico e Brasile guidano la domanda in America Latina.
Principali produttori e innovazioni
I principali produttori di birra analcolica, tra cui Anheuser-Busch InBev, Heineken e Carlsberg, stanno investendo pesantemente per promuovere questa categoria. Heineken, con la sua Heineken 0.0, e Peroni, con Nastro Azzurro Zero, sono esempi di come le grandi marche stiano ampliando le loro offerte per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori.
Il Mercato Italiano della Birra Analcolica
In Italia, il mercato della birra analcolica ha raggiunto un valore di circa 65 milioni di euro (dato 2021), con un incremento del 25% rispetto al 2020.
Heineken è leader di mercato con una quota del 40%, seguita da Carlsberg e Anheuser-Busch InBev. I consumi di birra analcolica sono aumentati del 34% nel 2021, rispetto al 2020, (dati Assobirra) e hanno raggiunto i 2,4 milioni di ettolitri, con una crescita trainata dai consumatori della fascia d’età 25-45 anni.
Normative e consumi
In Italia, le birre analcoliche devono avere un grado Plato tra 3 e 8 e un titolo alcolometrico volumico non superiore a 1,2%. Negli Stati Uniti, l’alcolicità non deve superare lo 0,4%, mentre nel Regno Unito è limitata allo 0,05%.
Prospettive future
Uno studio di Althesys prevede che il mercato italiano della birra analcolica crescerà a un tasso annuo del 9% circa tra il 2022 e il 2027. La grande distribuzione rappresenta il principale canale di vendita con una quota del 70%, seguita dal canale ho.re.ca.
Conclusioni
Il mercato della birra analcolica sta rapidamente guadagnando terreno, rispondendo alla crescente domanda. La birra, una bevanda millenaria, continua a evolversi, adattandosi alle nuove tendenze e alle esigenze dei consumatori moderni. Il cambiamento degli stili di vita è il principali driver di questa espansione, promettendo un futuro di crescita per il segmento della birra analcolica.
Pubblicato da Dammiunabirra