Birra analcolica alla spina: la prossima sfida! Opportunità di mercato e problemi tecnici.

Birra analcolica alla spina: la prossima sfida! Opportunità di mercato e problemi tecnici.

Il mercato globale delle birre con gradazione alcolica inferiore allo 0,5% é in forte crescita con previsioni secondo le ultime cifre di GlobalData, che indicano un valore di 11,56 miliardi di dollari entro il 2027 (la cifra comprende anche il sidro analcolico).

Un fattore chiave per sbloccare questo potenziale sarebbe, secondo varie fonti, rendere disponibile la birra analcolica alla spina, integrandola così nei consumi abituali. Tuttavia, questa opportunità presenta diverse sfide che l’industria sta cercando di affrontare.

Le iniziative dei grandi produttori

Birra analcolica di Heineken

Heineken sta guidando la carica, con l’obiettivo ambizioso di installare spine per la sua birra 0,0 in tutti i pub del Regno Unito entro il 2025. L’azienda olandese sta inoltre programmando di espandere la presenza della birra analcolica alla spina in alcuni mercati europei, tra cui Francia, Spagna, Germania e Italia.

Altre aziende stanno adottando un approccio più cauto. Guinness, per il momento, ha lanciato la sua versione 0.0 alla spina esclusivamente in Irlanda, servendo circa 1.500 punti vendita nel canale HoReCa.

Birra analcolica di Guinness

Sfide tecniche e di sicurezza

Una delle principali preoccupazioni riguarda la sicurezza alimentare.

Uno studio della Cornell University pubblicato nel Dicembre 2023 su Journal of Food Protection, ha evidenziato che le birre a basso contenuto alcolico e analcoliche possono essere più sensibili ai patogeni di origine alimentare.

La Brewers Association ha sottolineato i rischi legati a temperature elevate durante il trasporto e lo stoccaggio, nonché a sistemi di spillatura mal mantenuti.

La birra analcolica può essere soggetta a mutamenti che sono al di fuori del controllo del birraio.

Quando un fusto viene ‘aperto’ o collegato a una spina, la birra analcolica può fermentare e quindi diventare alcolica se non la si tratta correttamente.

Perciò è importante trattare correttamente l’erogazione della birra analcolica per eliminare il che i consumatori assumano alcol inconsapevolmente.

Per affrontare queste sfide, molti birrifici stanno investendo in impianti di pastorizzazione e aumentando i controlli di qualità. Inoltre, é fondamentale garantire che non ci siano “punti caldi” nel sistema di erogazione dove potrebbe verificarsi una fermentazione indesiderata.

La questione del sapore

Un altro ostacolo significativo é la percezione del sapore.

Molti consumatori ritengono che la birra analcolica non abbia lo stesso gusto di quella tradizionale e la bevono con maggior spirito critico. È quindi essenziale che le caratteristiche di gusto siano assolutamente mantenute dalla produzione alla degustazione.

birra analcolica alla spina
Secondo la Brewers of Europe, il mercato delle birre analcoliche e a basso contenuto alcolico in Europa si é raddoppiato nell’ultimo decennio.

La Brewers of Europe, a questo proposito, sottolinea l’importanza di consumare queste birre il più fresche possibile, il che richiede una gestione attenta del prodotto dalla produzione al consumo.

Per mantenere la qualità, sono necessari:
– Trasporto e stoccaggio a freddo
– Linee di erogazione pulite ed efficienti
– Bicchieri perfettamente puliti
– Consumo rapido del fusto una volta aperto

Sfide logistiche e di mercato

La necessità di consumare rapidamente un fusto dopo l’apertura rappresenta una sfida significativa per molti locali. I volumi di consumo devono essere sufficientemente alti per giustificare l’offerta alla spina. Questa tempistica crea una forte riluttanza nel canale HoReCa a trattare la birra analcolica alla spina.

Prospettive future

Nonostante le grandi sfide, le prospettive per il mercato della birra analcolica alla spina sono promettenti.

Per sbloccare il pieno potenziale di questo segmento, sarebbe necessario un impegno concertato da parte dei grandi gruppi birrari. L’introduzione graduale in mercati chiave, accompagnata da una formazione adeguata per il personale dei locali, potrebbe aprire la strada a una più ampia accettazione e diffusione della birra analcolica alla spina.

In conclusione, mentre le sfide tecniche e di percezione rimangono significative, l’industria birraria vede nella birra analcolica alla spina un’importante opportunità di crescita per i prossimi anni, ma il successo dipenderà dalla capacità di superare le attuali barriere tecniche e di educare sia gli operatori e i consumatori sui benefici e la qualità di questi prodotti birrari.

Pubblicato da Dammiunabirra.it 

Translate »