Birra e medaglie: i 30 concorsi famosi nel Mondo
I concorsi birrari sono importanti vetrine internazionali per promuovere le proprie birre ma anche per scoprire nuove eccellenze.
Prima di proseguire, desidero puntualizzare che la lista è in ordine casuale, non è una classifica; i concorsi non sono quindi elencati in ordine d’importanza.
Oltre ai concorsi più famosi a livello mondiale, per completezza d’informazione, ho inserito nell’elenco anche due concorsi che si svolgono nel nostro Paese: Birra dell’Anno e il Premio Cerevisia.
La diffusione di medaglie, premi, riconoscimenti, è aumentata negli ultimi dieci anni in modo esponenziale anche nel settore della birra.
In altri settori, quello del vino in primis, i concorsi appartengono già alla storia, così come i molti premi e medaglie che vengono attribuiti agli alimenti e alle bevande nel corso di manifestazioni espositive.
I produttori, la forza vendite, i gestori dei locali e tutti coloro che operano nella catena distributiva sono molto impegnati nell’ opera di presentazione delle caratteristiche e storia di ogni birra, ma nel quotidiano mare magnum attuale è sempre più difficile emergere.
Famose sono le storiche medaglie consegnate nel corso delle varie edizioni dell’Esposizione Universale: la prima edizione si tenne a Londra nel 1851 e successivamente ogni 5 anni in varie metropoli nel mondo.
Medaglie che, ancora oggi, sono presenti sull’etichetta di molte bottiglie.
Considerando che, ogni birrificio produce numerosi stili birrari e molteplici etichette, la conseguenza è che il mercato e letteralmente “invaso” da birre di ogni tipologia e caratteristiche.
Le ragioni dell’esplosione dei concorsi birrari, in quasi tutti le nazioni se ne organizza uno, trae le motivazioni nella grande crescita del numero di birrifici nel mondo e nel nostro paese.
Oggi fra grandi e piccoli hanno superato la quota di mille unità produttive.
Emergere da questo affollamento e farsi notare non è certamente impresa facile.
C’è chi può investire ingenti risorse in campagne pubblicitarie e chi sponsorizza grandi eventi, ma sono mezzi che non tutti i birrai si possono permettere.
Anche i grandi gruppi, pur disponendo di grossi budget, non possono di certo investire su tutti i brand del loro vasto catalogo.
In questo panorama estremamente competitivo e superaffollato di bottiglie, lattine e fusti, i concorsi birrari hanno trovato terreno fertile.
I primi concorsi internazionali, nati fra la metà degli anni ’70 e ’80’ del secolo scorso, sono molto cresciuti in termini di birrifici iscritti e è aumentato proporzionalmente anche il numero di birre partecipanti alla competizione.
Il Great American Beer Festival, il concorso birrario più famoso a livello mondiale, nato a Denver, Colorado nel 1982, con un 24 birrifici presenti e 47 birre in competizione, oggi è arrivato a oltre 2300 birrifici e 9.000 birre concorrenti, che si confrontano suddivise in oltre 100 stili e categorie diverse il che comporta l’assegnazione di almeno 300 medaglie ogni edizione.
Questa esplosione di partecipanti e di birre in gara, ha coinvolto tutti i concorsi del settore: dal Great British Beer Festival di Londra, nato nel 1977, al belga European Beer Star, fondato nel 2004, tanto per citarne un paio.
Indubbiamente al di là delle motivazioni culturali e di promozione della birra, sono scattate anche delle considerazioni legate alla crescita del business.
In altre parole più cresce il numero degli stili e delle categorie, in cui si suddivide il concorso, più si amplia la possibilità di premiare un maggior numero di birre e più cresce il numero di medaglie da consegnare ai birrifici.
Ovviamente, tanto sono maggiori le probabilità di portare a casa qualche medaglia, tanto aumenta lo stimolo a partecipare e iscrivere più birre alla competizione.
Il rovescio della medaglia, scusate il gioco di parole, è che troppi premiati e troppe medaglie rischiano, di far perdere valore al riconoscimento stesso.
Mi auguro quindi che, pensando al futuro, vengano posti dei limiti alla crescita del numero dei premi.
Fatta questa considerazione personale, che intende essere costruttiva, confermo comunque la grande validità di questi concorsi, che coi loro riconoscimenti danno popolarità a birre e birrifici, spesso poco noti e di conseguenza valorizzano il lavoro di quanti operano nel settore.
Gli addetti ai lavori, conoscono quanto impegno e sacrificio richieda la produzione della birra, ma tutto ciò rimane chiuso all’interno del birrificio.
Poi, arriva una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo ed ecco che improvvisamente partono i giudizi positivi, gli apprezzamenti, la fiducia nella birra e nel birrificio che l’ha prodotta ed è il meritato compenso per il duro lavoro.
La selezione e la premiazione effettuata da giurati competenti dà un valore aggiunto al birrificio e alle birre premiate.
Vincere una medaglia in un concorso italiano o internazionale sono certamente uno strumento valido per far emergere le proprie etichette nell’universo di birre presenti sul mercato.
I costi di partecipazione ai concorsi sono generalmente abbastanza contenuti e permettono di ottenere una comunicazione efficace sulla birra e sul suo birrificio.
Se si decide di intraprendere la presenza nei concorsi, è importante scegliere quelli a cui iscrivere le proprie birre, valutandone la credibilità, il prestigio oltre ai costi.
Qui di seguito l’elenco dei concorsi internazionali più conosciuti, con i relativi link che vi porteranno ai loro siti ufficiali per poterli valutare in modo approfondito.
In questo elenco sono citati anche quelli che sono riservati solo ai prodotti della loro nazione, ma che possono essere utili per scoprire qualche eccellenza interessante per il nostro mercato.
Cliccate sui vari concorsi per conoscere le date di svolgimento, le regole per partecipare e altre notizie utili.
Ecco i 30 concorsi birrari famosi a livello mondiale:
World Beer Cup – Stati Uniti – Internazionale – solo birre craft
Great American Beer Festival – Stati Uniti – Internazionale
Champion Beer of Britain – UK – Nazionale – solo birre craft
European Beer Star – Belgio – Internazionale
Australian International Beer Awards – Australia – Internazionale
Brussels Beer Challenge – Belgio – Internazionale
Canadian Brewing Awards – Canada -solo birre craft nazionali
New Zealand Beer Awards – Nuova Zelanda – solo birre craft nazionali
South African National Beer Trophy – Sudafrica – solo birre nazionali
Asia Beer Championship – Singapore – solo birre craft asiatiche
Barcelona Beer Challenge – Spagna – Internazionale
Suomen Para Olut – Finlandia -Nazionale – birrifici di ogni dimensione
Frankfurt International Trophy – Germania – Internazionale
Asia Beer Challenge – Hong Kong – Internazionale
European Beer Challenge UK – Internazionale
Berlin International Beer Competition – Germania – Internazionale
African Beer Cup – Sudafrica – solo birre prodotte in Africa
BeerEx Africa – Sudafrica – solo craft beer prodotte in Africa
International Beer Challenge – Gran Bretagna – Internazionale
Greek Beer Awards – Grecia – Internazionale
Japan Brewers Cup – Giappone – Internazionale – solo birre craft
Irish Craft Beer Awards – Irlanda – Nazionale – solo birre craft irlandesi
The International Beer Challenge – UK – Internazionale
New York International Beer Competition – USA – Internazionale
Dutch Beer Challenge – Olanda – solo birre craft olandesi
SIBA Indipendent Beer Award – UK – solo birre craft UK
United States Open Beer Championship – Stati Uniti – Internazionale
Ontario Brewing Awards – Canada – solo birre canadesi
Craft Beer China – Cina -Nazionale – solo birre craft cinesi
Melbourne International Beer Competition – Australia – Internazionale
Nel nostro Paese due i concorsi hanno una buona notorietà
Birra dell’Anno – Italia – Nazionale – solo birre artigianali italiane
Premio Cerevisia – Italia – Nazionale – birre di qualità italiane
Nato nel 2021, il Women’s International Trophy, con la sua giuria composta unicamente da donne, è un concorso unico nel suo genere. Si svolge a Magonza in Germania.
Ci sono altri concorsi birrari in tutto il mondo, ma quelli presenti nell’elenco sono i più famosi e riconosciuti.