Chimay Gran Réserve Calvados Edition 2023, un viaggio nella fermentazione in barrique.
Il birrificio trappista di Chimay ha una tradizione di eccellenza nella produzione di birre di alta qualità, e quest’anno ci sorprende con la sua ultima creazione, la “Chimay Gran Réserve Calvados Edition 2023“.
Questa birra è l’ultima gemma nella corona di produzioni limitate del birrificio e incarna il connubio perfetto tra tradizione monastica e innovazione.
L’arte della fermentazione in barrique
Ogni anno, il birrificio Chimay prende una quantità limitata della sua iconica Grande Réserve e la sottopone a una rifermentazione in autentiche barrique.
Questo processo dà vita alla Grande Réserve Barrique, e la Calvados Edition 2023, sin dal primo approccio, cattura l’attenzione con il suo aroma particolarmente fruttato.
Si percepiscono immediatamente le note di albicocca secca, mela dolce e pera matura, tipiche del Calvados, che si mescolano armoniosamente.
Ma il gusto di questa birra non si ferma qui.
Un bouquet di sapori eccezionali
Al primo sorso, la birra rivela una complessità di sapori che delizia il palato. il cioccolato e la moka si fondono con la nocciola tostata e il biscotto speziato, creando un gusto perfettamente equilibrato.
La vaniglia offre un tocco dolce e avvolgente, mentre un sottile abbraccio floreale aggiunge un tocco di freschezza.
L’amarezza, presente in modo sottile ma deciso, si sposa elegantemente con il caramello scuro, creando un equilibrio armonico.
Queste note distintive sono ciò che rende unica la Chimay Gran Réserve Calvados Edition 2023.
Un’edizione da collezione
Questa straordinaria birra è confezionata in bottiglie bordolesi numerate individualmente, ognuna delle quali porta l’etichetta con il tipo di barrique utilizzato e la data di imbottigliamento. Questo dettaglio conferisce un tocco di esclusività ad ogni bottiglia.
Un processo di fermentazione Unico
Chimay Gran Réserve Calvados Edition 2023 è il risultato del progetto “barrel fermented” di Chimay, avviato nel 2015. Questo progetto prevede una fermentazione vera e propria all’interno di autentiche barrique di legno, un omaggio alla famosa Chimay Bleue, una delle poche birre millesimate disponibili in bottiglia.
Il processo inizia riempiendo le barrique con la birra che ha completato la prima fermentazione nei tank di acciaio. Durante il riempimento, viene aggiunta una miscela di lievito fresco di Chimay e zucchero candito, avviando così una seconda fermentazione che estrae gli aromi del legno. Questa magica trasformazione avviene nelle cantine sotterranee dell’abbazia di Scourmont, dove la birra riposa per un totale di cinque mesi.
Al termine del periodo di rifermentazione nelle barrique, la birra viene trasferita all’impianto di imbottigliamento, ma non prima di essere nuovamente inoculata con lievito fresco di Chimay per un risultato perfetto.
Disponibilità
La Chimay Gran Réserve Calvados Edition 2023 sarà disponibile in Italia, tramite la Brewrise a partire dalla fine di settembre.
È un’opportunità unica per gli amanti della birra di scoprire e gustare questa birra straordinaria.
Per gli appassionati e i collezionisti, c’è un ulteriore motivo di soddisfazione: la possibilità di degustare questa birra in un calice dedicato, decorato con l’antico stemma dell’Abbazia di Scourmont, un omaggio alla lunga tradizione monastica che ha reso possibile questa meravigliosa creazione.
In conclusione, la Chimay Gran Réserve Calvados Edition 2023 è un vero capolavoro dell’arte birraria trappista, che coniuga sapientemente la tradizione secolare con l’innovazione.
Un inconfondibile connubio di sapori, disponibile in quantità limitate per un tempo limitato.
Una tradizione birraria trappista
Chimay: come solo 14 abbazie nel mondo, di cui 6 in Belgio, producono autentiche birre trappiste, identificate dal logo esagonale Authentic Trappist product, birre realizzate secondo altissimi standard di qualità e di rispetto della tradizione birraia.
Le birre e i formaggi, anch’essi prodotti da Chimay, si sposano alla perfezione. E’ quello che possiamo chiamare “l’abbinamento perfetto”.
Pubblicato da Dammiunabirra.it