De Halve Maan: una brouverji nel cuore delle Fiandre

De Halve Maan: una brouverji nel cuore delle Fiandre

De Halve Maan si trova nel centro storico della cittadina di Bruges, capitale delle Fiandre, nel nord est del Belgio, dove produce le sue specialità birrarie, il suo nome tradotto significa “mezza luna”.

Il moderno impianto d’imbottigliamento è fuori dal centro della citta di Bruges ed è collegato con un “birrodotto” al birrificio che si trova nella sede storica fondata nel 1586.

Documenti storici dell’archivio della cittadina attestano l’esistenza di un birrificio chiamato Die Maene, ovvero “La Luna”, già attivo dal 1564 nella stessa via dove si trova la De Halve Maan, fondata da Leon Maes nel 1856.

Inaugurata da Leon Maes, capostipite della famiglia, oggi giunta alla sesta generazione, nel corso degli anni, o meglio dei secoli, è stata coinvolta in una lunga serie di sconvolgimenti legati alla rivoluzione industriale che in Belgio, come in altri Paesi, ha portato molte aziende ad essere acquisite, a chiudere o a fondersi con altre realtà per sopravvivere.

De Halve Maan 165 anni di storia birraria

Una storia lunga e complessa quella della De Halve Maan, per la quale non basterebbe un libro per raccontare il vissuto di questo birrificio.

Poiché l’intenzione di questa narrazione non è quella di tediarvi, ma di raccontare quello che c’è dietro e attorno alle birre che bevete, salterò direttamente al 1981 quando Veronica Maes lancia sul mercato una novità: La Straffe Hendrik, una birra celebrativa dedicata alla statua di St. Arnoldus, patrono dei birrai, che si trova a Bruges.

A causa di varie vicissitudini, nel 1988 il marchio Straffe Hendrik passa al birrificio Riva, mentre la proprietà della Brouwerij De Halve Maan rimane della famiglia Maes/Vanneste e i locali dove si produceva la birra vengono trasformati in un ristorante e a tap room con annesso un piccolo museo. 

Il birrificio rinasce e ritorna a produrre nel 2005.

Xavier Vanneste, un giovane di 25 anni a quel tempo, figlio di Veronica, ristruttura e modernizza gli impianti di produzione e lancia sul mercato una nuova birra, la Brugse Zot.

Brugse Zot, la birra dei “lunatici”

Il nome della birra risale al 1488 ed è legato ad una tradizione popolare secondo la quale per accogliere nel migliore dei modi l’imperatore Massimiliano d’Austria nella propria città, gli abitanti di Bruges organizzarono una parata animate da giocolieri, giullari e altri pazzerelli.

Al termine dei festeggiamenti fu chiesto all’imperatore di elargire una somma per la creazione di una scuola per giocolieri e giullari.

L’imperatore rispose che, da quanto aveva visto in giro, non c’era bisogno di una scuola, visto che Bruges stessa era popolata da “lunatici”.

Da quel giorno gli abitanti di Bruges vennero soprannominati ‘Lunatics’.

Così si racconta la nascita della Brugse Zot, che porta in etichetta il personaggio da cui deriva il nome della birra.

Straffe Endrick in onore a Sant’Arnoldo

Il marchio Straffe Endrick, nel 2008, torna in casa De Halve Maan grazie a Xavier Vanneste, che continua a far crescere l’azienda e a migliorare gli impianti di produzione.

Sono anni di grande attività e di successi e l’aumento di produzione della birra obbliga Xavier Vanneste a spostare il reparto imbottigliamento fuori dal birrificio, ormai troppo stretto nel suo edificio storico.

Per quanto riguarda la produzione rimane nel cuore della città, dove il birrificio affonda le sue radici nella storia.

Lo spostamento dell’imbottigliamento, crea nel centro cittadino un traffico di autobotti non compatibili con il centro medievale dove ha sede.

Un birrodotto che attraversa la città

Così nasce il progetto di creare un birrodotto che possa collegare il birrificio all’imbottigliamento.

Dal momento della nascita del progetto alla sua realizzazione sono trascorsi ben 10 anni:

Non era certo facile, sia per i costi che per le difficoltà burocratiche, realizzare una pipeline che attraversando il centro storico trasportasse la birra nella parte moderna della città.

L’opera, lunga ben 3.300 metri, è stata realizzata in modo da preservare la birra durante il trasporto che, prima della sua realizzazione, avveniva attraverso autobotti.

Una grande impresa tecnologica, nel rispetto della tradizione birraria.

Oggi il birrificio, con il suo birrodotto, è fra i luoghi più visitati della città, oltre 100 mila persone lo visitano ogni anno.

Una canzone per la birra

Per festeggiare l’inaugurazione del birrodotto, venne organizzata una grande festa in birreria e alla birra fu dedicata una simpatica canzone.

Se volete ascoltarla e penso ne valga la pena questo è il link del video

In Italia, tramite Brewrise, è disponibile l’intera gamma in bottiglia ed in fusto di tutte e tre le linee: Brugse Zot, Straffe Hendrik e Blanche de Bruges.

De Halve Maan la gamma di birre
Una parte della gamma delle birre di De Halve Maan che si presenta in tre linee: Brugse Zot, Straffe Endrick e Blanche de Bruges.

Questa breve narrazione spero faccia comprendere agli appassionati come De Halve Maan sia un birrificio familiare tenace e fedele ai suoi valori.

Prosit.

pubblicato by dammiunabirra.it

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