Il Quartiere Latino di Follonica: 30 anni di birra e cultura
Maurizio e Antonella, dopo una vita intensa di lavoro e creatività, lasciano il Quartiere Latino per vivere una nuova fase della loro vita.
“Il Quartiere Latino mi ha dato grandi soddisfazioni nel corso di questi lunghi anni. Questo grazie anche al grande contributo di mia moglie Antonella – racconta Maurizio Moretti – Insieme abbiamo potuto portare avanti, nella gestione del locale, sia una qualificata offerta birraria sia una offerta gastronomica che ha spaziato da piatti tradizionali a specialità internazionali, ma soprattutto siamo riusciti a farne un centro d’incontro, un crocevia culturale”.
“Purtroppo – conclude – l’età avanza per tutti e come sa bene chi gestisce un locale dove si fanno le ore piccole, portare avanti questo tipo di locali richiede un grande impegno, anche fisico. Assieme a mia moglie abbiamo deciso di cedere l’attività e di avere un po’ di tempo per noi”.
Quartiere Latino: un punto di riferimento per tutta la zona
Il Quartiere Latino, a Follonica, nel corso di quasi 30 anni dall’apertura, è stato un punto di riferimento non solo per la birra, ma anche per la molteplice offerta culturale che ha trovato grande ospitalità nel locale.
Dalla musica, alla danza, all’arte, con mostre di pittura, fotografia e anche teatro, con tanti personaggi dello spettacolo, fra i quali il livornese Paolo Migone.
Il locale grazie allo creatività di Maurizio e della moglie Antonella ha rappresentato per l’intera zona un luogo d’incontro, di socialità, di cultura.
Proprio con questo spirito Maurizio Moretti, proprietario, animatore e organizzatore, con l’indispensabile aiuto della moglie Antonella ha voluto dare corpo al sogno di aprire un locale che non fosse dedicato solo al bere e alla ristorazione ma che esprimesse appieno la voglia di socialità di offrire esperienze non limitate al bere e al mangiare.
Nasce il teatro in birreria
Nel suo passato di uomo di mare, Maurizio, genovese di nascita, ha girato il mondo ed è stato a contatto con altre culture e ne ha assorbito alcuni aspetti, che ha successivamente voluto esprimere nel suo lavoro.
Nel 1992 Maurizio ha rilevato una storica birreria di Follonica, la Bavaria, nata nel 1971, di stile tipicamente tedesco.
Da quella data Maurizio iniziò la trasformazione della birreria, per dare vita al Quartiere Latino, ispirandosi ai tipici locali del famoso quartiere parigino, da cui il nome del locale.
L’idea di Maurizio era di fare del Quartiere Latino un punto d’incontro, un crocevia di culture e mi ha confidato che l’idea degli spettacoli gli è venuta da Paolo Rossi che in quegli anni aveva messo in scena “Teatro in Osteria”.
Da quello spunto nasce la voglia di fare un “Teatro in Birreria”.
Ma oltre a questa attività culturale del locale anche la parte birraria e gastronomica è stata portata avanti da Mau e Anto, come vengono chiamati dai clienti amici, con lo stesso spirito.
Itinerari gastronomici con piatti internazionali, curati dalla moglie Antonella e interessanti percorsi birrari tematici con birre di vario stile e nazionalità, guidati da Maurizio, hanno accompagnato la clientela alla scoperta di esperienze sempre nuove, sempre diverse.
L’offerta culturale, gastronomica e birraria del Quartiere Latino portata avanti con grande amore e professionalità da Mau e Anto resterà nel cuore di molti affezionati clienti.
A Mau e Anto, faccio i migliori auguri per la nuova fase della loro vita e anche un ringraziamento per il grande contributo che hanno dato anche alla valorizzazione della birra.
Auguri e ringraziamenti che sono condivisi anche dalla famiglia Chimenti della Chimenti Beverages e da Stefano Baldan di Brewrise, che mi hanno dato lo spunto per raccontare questa bellissima storia dove la cultura si è sposata con la birra.
pubblicato by dammiunabirra.it