Oktoberfest 2022 dal 17 Settembre al 3 Ottobre.

Oktoberfest 2022 dal 17 Settembre al 3 Ottobre.

Oktoberfest 2022:

L’ingresso è gratuito, si pagano solo le consumazioni rigorosamente alla consegna, tuttavia l’affluenza è tale che, se non prenotate, rischiate di non riuscire ad entrare all’interno dei padiglioni.

Per bere all’interno dei padiglioni bisogna essere seduti al tavolo o le kellerine non vi porteranno la birra.

Trovare posto senza prenotare è difficile ma possibile: la gente arriva verso le 18.00, entra nei tendoni e spessp non si alza dalle panche fino a chiusura.

Una buona alternativa sono i tanti chioschi esterni, in cui potrete bere birra e mangiare qualcosa, ma sarete costretti a restare in piedi all’aperto.

Dove posso prenotare un tavolo dell’Oktoberfest? E posso entrare anche nelle tende della birra senza prenotazione? Qui trovate tutte le informazioni sull’argomento:

Le sei birre di Monaco: da sinistra Augustiner, Hacker-Pschorr,HB,Lovenbräu,Paulaner, Spaten.

Dopo una pausa di due anni dovuta alla pandemia, il 17 Settembre risuonerà il grido  “Ozapft is!” che coincide con il rito dell’apertura della prima botte di birra, sul Theresienwiese di Monaco di Baviera.

oktoberfest 2022 sarà ricca di sfilate

L’Oktoberfest nell’ultima edizione aveva visto la partecipazione di  circa oltre 6 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

Due anni senza la festa birraria più famosa al mondo sono lunghi, ma sono certo che la grande storia dell’Oktoberfest si ripeterà e l’edizione del 2022 sarà vissuta con grandissima partecipazione.

Oktoberfest, una grande storia

Nell’attesa possiamo ricordare la storia dell’Oktoberfest che comincia all’inizio del XIX secolo, quando per il matrimonio del Principe Ludovico di Baviera e la Principessa Therese di Sassonia si decise di celebrare le nozze in una zona appena fuori della città, in cui poter accogliere i tanti ospiti e offrire loro uno spettacolo equestre.

Il matrimonio avvenne il 12 Ottobre 1810 e i festeggiamenti si conclusero alcuni giorni dopo con una corsa di cavalli.

Per l’evento arrivò una grande folla e con loro, come tuttora avviene quando si svolge un evento che richiama molta gente, arrivarono anche i venditori di birra e cibi vari.

Leo Höfter di Monaco ha disegnato il manifesto della 187a Oktoberfest. 

L’area dove si svolse l’evento venne chiamata Theresenwiese, ovvero la piazza di Therese.

La manifestazione piacque moltissimo al popolo e ritengo che la birra abbia avuto un suo grande ruolo nell’animare la festa.

Dato il grande successo, si stabilì di ripetere la festa ogni anno e, certamente, la Corporazione dei Birrai ebbe un ruolo importante nella decisione.

L’area della Theresenwiese interamente occupata dai capannoni e dal luna park.

Le prime edizioni erano organizzate dall’Associazione degli Agricoltori Bavaresi e successivamente fu l’Amministrazione Comunale di Monaco a gestirla direttamente.

Di anno in anno il numero delle persone che partecipavano aumentava notevolmente e di conseguenza cresceva anche il numero di bancarelle che vendevano cibo e bevande.

Arrivarono anche le giostre per allietare i visitatori e, tuttora, lo spazio occupato dal Luna Park è notevole.

8 Milioni di litri di birra tutti per Voi!

Una kellerina trasporta numerosi boccali di birra
Le Kellerine dell’Oktoberfest trasportano un numero incredibile di boccali di birra.

Data la grande partecipazione di pubblico e di altrettanti consumi di birra, i birrifici di Monaco decisero di partecipare direttamente allestendo delle tende, che ad ogni edizione diventavano sempre più estese e numerose.

Attualmente i padiglioni più grandi, ognuno dei quali può ospitare migliaia di persone, sono una ventina, ai quali si aggiungono decine di altri più piccoli.

All’interno di queste strutture si mangiano specialità tipiche bavaresi come lo stinco di maiale, il pollo allo spiedo e i Brezel, tipico pane a forma di anello, tutto accompagnato da grandi boccali di birra.

Le birre dei sei birrifici di Monaco di Baviera

Nell’ultima edizione svolta nel 2019 all’Oktoberfest sono stati bevuti quasi 8 milioni di litri di birra.

L’evento è allietato anche da orchestrine che suonano classiche musiche bavaresi.

La birra ufficiale della manifestazione è la Märzen: una specialità monacense dal colore oro intenso da 6.2°, ormai da anni binomio con l’Oktoberfest, un po’ come le Maibock durante l’innalzamento del Maibaum.

Per chi deve guidare, da qualche anno, si può gustare anche analcolica.

La birra è servita dalle Kellerine, che fanno la spola fra l’area dove vengono spillate le birre e i tavoli, portando un numero incredibile di pesanti boccali di birra da 1 litro.

Oktoberfest: le 6 sorelle della Birra e molto altro ancora…

La birra che si beve all’Oktoberfest è, di regola, esclusivamente prodotta dai birrifici che hanno sede all’interno della città di Monaco: Augustiner, Hacker-Pschorr Bräu, Hofbräuhaus, Löwenbräu, Paulaner e Spaten-Franziskaner.

Per comprendere l’importanza per questi birrifici di partecipare all’Oktoberfest, vi racconto un aneddoto: alla fine del 1988, la Hofbräuhaus, anche nota come HB, birrificio di proprietà dello Stato di Baviera, dovette trasferire la sua produzione a Riem, una località nei pressi di Monaco di Baviera.

il padiglione della Hofbrauhaus
Il padiglione delle feste della Hofbrauhaus

Poiché spostandosi all’esterno della città la HB avrebbe perso il diritto di partecipare all’Oktoberfest, si racconta che le autorità locali allargarono il confine della città includendo Riem come distretto di Monaco di Baviera.

L’eco del grande successo della festa si espanse in tutta la Baviera, poi la sua popolarità si diffuse anche in tutta Europa fino ad arrivare, oggi, ad essere famosa in tutto il Mondo.

All’ultima edizione dell’Oktoberfest, nel 2019, hanno partecipato 6 milioni di visitatori, di cui almeno un terzo provenienti da Stati esteri.

Noi italiani siamo fra i più assidui frequentatori dell’Oktoberfest, seguiti da svizzeri e americani.

La partecipazione è tutto sommato eterogenea: dai giovani agli anziani, moltissime famiglie con bambini e gruppi organizzati.

Per ognuno c’è una vasta possibilità di scelta dei padiglioni in cui passare la serata: dai più tradizionali, come l’Augustiner Festhalle, ai più trendy, come lo Schottenhamel Festhall, dai più rumorosi ai più tranquilli, per un totale di 100.000 posti a sedere.

Oltre ai tendoni birrari, ai molteplici stand gastronomici ed al grande Luna Park, l’Oktoberfest nel corso delle 2 settimane offre una miriade di eventi, con gruppi folkloristici, bande musicali e artisti vari.

Tra i momenti più interessanti troviamo la sfilata dei carri addobbati che, dal centro della città, raggiunge la Theresienwiese con a bordo personaggi vestiti di tutto punto con costumi d’epoca.

Se progettate di visitare l’Oktoberfest, almeno una volta nella vita, il mio suggerimento è di organizzare il programma con molto anticipo.

Un’avventura da programmare in anticipo!

Per l’Oktoberfest vengono allestiti, nell’area di Monaco di baviera, numerosi campeggi attrezzati.

Oktoberfest Edizione 2022

Se avete intenzione di partecipare all’edizione 2022 un link utile è quello dell’ufficio del turismo della città di Monaco, che trovate cliccando QUI.

Gli amanti del campeggio invece possono rivolgersi ai campeggi ufficiali QUI.

Andare all’Oktoberfest è certamente un’esperienza unica.

Oltre alla manifestazione, è una buona occasione per visitare Monaco di Baviera, città ricca sia dal punto di vista turistico sia per l’offerta birraria.

Ho avuto l’occasione di andarci svariati anni, ma il ricordo più vivo è quello della prima volta.

Avevo già visto molte fotografie dell’Oktoberfest e qualche breve filmato in televisione.

Ero già a conoscenza che avrei visto migliaia di persone sedute sulle panche a bere da grandi boccali, sapevo che le birre venivano servite da splendide ragazze vestite con il dirndl, tipico vestito bavarese.

Mi sentivo insomma preparato a quello che avrei visto.

Tuttavia mai mi sarei aspettato di arrivare al momento clou della serata e assistere allo spettacolo di migliaia di persone in piedi sui tavoli a ballare il Ballo del Qua Qua

Che dire… l’Oktoberfest, non significa solo bere birra!

Pubblicato by dammiunabirra.it

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