ROTHAUS: gioiello birrario della Foresta Nera

ROTHAUS: gioiello birrario della Foresta Nera

La Badische Staatsbrauerei Rothaus vanta 234 anni di tradizione ed eccellenza!

Immerso nel cuore verdeggiante della Schwarzwald, la celebre Foresta Nera tedesca, a 1.000 metri d’altitudine, il birrificio Rothaus rappresenta una storica eccellenza birraria che nel 2026 celebrerà ben 235 anni di storia.

Veduta del birrificio che ha sede a Rothaus, sobborgo di Grafenhausen nel land del Baden-Württemberg.

Fondata nel 1791, questa birreria non è solo quella nella posizione più alta della Germania, ma anche un simbolo di qualità e rispetto per la tradizione che ha saputo attraversare i secoli mantenendo intatta la propria filosofia produttiva.

Il Tannenzäpfle: da 70 Anni un’icona birraria!

La punta di diamante della produzione Rothaus, la celebre “Tannenzäpfle”, festeggerà presto i suoi 70 anni di successo ininterrotto. Nata nel 1956 con le pionieristiche bottiglie da 33 cl, questa Pils è diventata nel tempo un vero e proprio culto, non solo nella Foresta Nera, ma anche nelle principali città tedesche. Il nome “Tannenzäpfle” (piccola pigna d’abete) richiama immediatamente l’ambiente naturale che circonda il birrificio.

L’inconfondibile etichetta, con la sua sorridente donna bionda, in costume tradizionale locale, che offre due bicchieri colmi di birra sullo sfondo di rami d’abete carichi di pigne, è diventata una vera e propria icona. Rinnovata e stilizzata nel 1972 dal pittore e designer Roland Jenne, l’immagine della “Biergit Kraft” (un gioco di parole che in dialetto locale significa “la birra dà forza”) è oggi il simbolo riconosciuto del birrificio.

Rothaus in Italia

La Rothaus“Tannenzäpfle”, una birra cult in Germania, viene distribuita in Italia con un accordo di esclusiva dall’azienda specializzata Kiem di Lana BZ. Non è un caso che sia stata scelta proprio quest’azienda, che condivide con il birrificio tedesco la filosofia della qualità senza compromessi.

Il segreto dell’eccellenza: ingredienti di alta qualità e ambiente incontaminato

Come sottolinea Christian Rasch, amministratore delegato unico del birrificio, “Non trattiamo specialità birrarie che seguono tendenze passeggere. La nostra Tannenzäpfle non passerà mai di moda”.

“Ciò che rende la Rothaus Tannenzäpfle una birra dalle caratteristiche inimitabili è la combinazione di ingredienti di primissima qualità e un processo produttivo che rispetta profondamente la natura – puntualizza Christian Rasch – che spiega che

La birra viene prodotta utilizzando:

  • Acqua purissima: Una “Brauwasser” estremamente morbida proveniente da 7 fonti di proprietà del birrificio, già perfetta e senza necessità di alcun trattamento
  • Malti locali: Provenienti dalla circostante regione Baden-Württemberg
  • Luppoli pregiati: Esclusivamente varietà aromatiche, che hanno un costo fino a sei volte superiore rispetto a quelli amaricanti, coltivate nelle prestigiose aree di Tettnang e della Hallertau
Rothaus”Tannenzäpfle”, una birra cult in Germania

Un ulteriore elemento distintivo del birrificio è la scelta di non pastorizzare la birra, né in fusto né in bottiglia, per preservare tutte le fragranti note aromatiche che la rendono così speciale: ricca, equilibrata, fragrante, con una fine luppolatura ed estremamente elegante sia nell’aspetto che al palato”.

Non sorprende che la Rothaus Pils sia diventata un punto di riferimento per i Biersommelier di tutto il mondo. Oliver Wesseloh, campione mondiale dei Biersommelier, l’ha descritta come una birra in “perfetto equilibrio tra asprezza nordica e dolcezza tedesca meridionale” – un’autentica sintesi delle migliori tradizioni birrarie tedesche.

Sostenibilità: una tradizione secolare

Molto prima che la protezione ambientale diventasse un valore diffuso e condiviso, la birreria Rothaus aveva già adottato pratiche sostenibili. Come produttore di birre puramente naturali, il birrificio ha sempre sentito l’obbligo di sviluppare un’economia rispettosa dell’ambiente circostante.

Dal 2008,il birrificio Rothaus ha abbandonato l’uso del gasolio per il rifornimento di energia termica, passando alle energie rinnovabili. Attualmente utilizza il più grande sistema di riscaldamento a biomassa funzionante in un birrificio a livello nazionale. Inoltre, la birreria si approvvigiona di energia verde al 100% della regione, proveniente dalle centrali idroelettriche del “Hochrhein”, e sfrutta l’energia termica solare grazie a uno degli impianti più grandi nell’industria birraria.

Uno scorcio dell’impianto termico solare della birreria.

Dal 2002, il birrificio ha implementato un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14.001, e dal 2015 un sistema di gestione energetico certificato ISO 50.001, con controlli annuali e ricertificazioni triennali. Rothaus è stata anche tra le prime aziende del Land Baden-Württemberg a entrare nel patto clima BaWü e a firmare un accordo sui cambiamenti climatici.

Economia circolare e gestione delle risorse

Un aspetto particolarmente innovativo della filosofia Rothaus è il suo approccio all’economia circolare. I sottoprodotti della produzione birraria, come le trebbie e il lievito, vengono riutilizzati come mangimi di qualità per l’allevamento del bestiame. L’alcol ottenuto dall’impianto di dealcolizzazione viene trasformato in etanolo per uso industriale.

Notevole anche l’impegno per l’ottimizzazione del sistema di riutilizzo delle bottiglie. Nel 2018, Rothaus ha installato un classificatore per bottiglie per affrontare i problemi legati al vetro a rendere. L’anno successivo, ha implementato un sistema di scambio diretto con vari birrifici, eliminando le deviazioni durante il trasporto e conservando risorse preziose.

Un patrimonio culturale della Foresta Nera

Da oltre 230 anni, la Badische Staatsbrauerei Rothaus è saldamente collegata alla sua regione d’origine: la Foresta Nera non è solo lo sfondo pittoresco in cui si trova il birrificio, ma parte integrante della sua identità. Il paesaggio circostante, con i suoi boschi profondi, i pascoli verdi e le caratteristiche casette di legno, sembra essere, come recita il motto aziendale, “l’anticamera del Paradiso”.

Origine, tradizione e modernità si intrecciano nella storia di questa birreria che, pur rimanendo fedele ai dettami dell’Editto di Purezza bavarese del 1516 (che permette l’utilizzo di soli acqua, malto d’orzo e luppolo), ha saputo innovarsi con impianti all’avanguardia pienamente rispettosi dell’ambiente.

La Rothaus non è solo un birrificio, ma un vero e proprio simbolo culturale che incarna la purezza, tradizione e il rispetto per la natura. Una forza che, come recita il motto della bionda Biergit Kraft, “viene dall’alto… della natura!”

Pubblicato da Dammiunabirra.it

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