Sbirro, quando la birra incontra il formaggio

Sbirro, quando la birra incontra il formaggio

Lo Sbirro è prodotto da due realtà biellesi storiche, note per le loro eccellenze, che operano una di fronte all’altra, nella Biella alta e da nasce un progetto comune: fare un formaggio alla birra.

Lo Sbirro non é un formaggio qualunque però, ma una specialità che sposa e fa emergere la qualità e l’esperienza delle rispettive aziende: il birrificio Menabrea, con le sue birre pluripremiate e il caseificio Botalla, con i suoi tipici formaggi piemontesi.

formaggio stagionato
Lo Sbirro è un formaggio a pasta morbida con un retrogusto delicatamente amarognolo derivato dal luppolo della birra ambrata Menabrea.

Così si sono incontrati una toma e una birra e dal loro incontro è nato un formaggio che si chiama Sbirro.

La sua produzione ha richiesto un lungo periodo di prove e di sperimentazione per trovare la giusta ricetta, ma questo riguarda il passato, ormai alle spalle da diversi anni.

Oggi lo Sbirro é una realtà di successo, è un formaggio molto particolare di pasta morbida, che diventa semidura nel tempo, di colore paglierino chiaro, nel quale il gusto delicato della toma si fonde felicemente con l’amarognolo del luppolo e con l’aroma maltato dei cereali della birra.

All’assaggio colpisce immediatamente il profumo intenso e persistente con sentore di lieviti e successivamente emerge un retrogusto caratterizzato dall’amaro aromatico e delicato del luppolo.

Lo Sbirro si distingue subito dagli altri formaggi, dichiara subito la sua origine birraria anche poiché viene completamente avvolto nei cereali che sono stati utilizzati per la produzione della birra.

formaggio stagionato
Lo Sbirro, il formaggio prodotto dal caseificio Botalla con la birra ambrata del birrificio Menabrea. La crosta è rustica, non è edibile, poiché è ricoperta dai cereali utilizzati per la produzione della birra che gli conferiscono sentori di malto..

Lo Sbirro viene stagionato in cantina naturale e affinato su assi di abete per 90 giorni, questo rivestimento di cereali trasferisce i suoi umori conferendogli un carattere unico.

La birra che viene utilizzata nella produzione dello Sbirro è la Menabrea ambrata, tipo Märzen, di 5% vol. prodotta per festeggiare il 150° anniversario del birrificio che è il più antico d’Italia, fondato nel 1846 e tuttora in attività.

l'etichetta della birra Menabrea Ambrata 150°
La birra Menabrea, una lager Ambrata di 5° alcolici in Vol.

Lo Sbirro oltre poterlo gustare a tocchetti in abbinamento alla birra, può essere usato in cucina e in particolare è molto indicato per i risotti.

Propongo quindi, agli amanti della birra e della gastronomia, grazie alla cortesia della rivista Cacio& Pepe Magazine, una sfiziosa ricetta per preparare il risotto allo Sbirro.

risotto al formaggio
Il risotto allo Sbirro del Maestro d’Arte e di Cucina Gianfranco Allari

Ingredienti per 4 persone

320g di riso Carnaroli
300 g di Zucca Delica con la buccia
120 g di Sbirro
30 g di burro freddo da frigorifero
2 dl di Birra Menabrea
600 cl circa di brodo vegetale
Olio di girasole per friggere
Olio extra vergine d’oliva
Sale
Per la riduzione di birra 0’5 litri di Menabrea
100 g di glucosio o miele

Preparazione

• versare la birra e il glucosio in una casseruola
• porre su fiamma dolce
• fare ridurre della metà fino a ottenere una consistenza sciropposa
• tagliare la zucca a fettine sottili
• infarinarle e quindi friggerle in olio caldo fino a che risultano croccanti
• scolarle e farle asciugare su carta da cucina e mantenerle al caldo
• tostare il riso in una casseruola con un filo d’olio
• versare quasi tutta la birra
• una volta evaporata la parte alcolica bagnare con un mestolo di brodo. Aggiungere il successivo solo quando il precedente é stato assorbito.
• a cottura ultimata unire la restante birraria
• fuori dal fuoco mantecare con il burro e con lo Sbirro a tocchetti
• servire il risotto con la zucca fritta e gocce di riduzione di birraria

pubblicato by dammiunabirra.it

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