Stile Vienna protagonista della Storia della Birra
Stile Vienna, la nascita è legata alla figura di Anton Dreher, importante imprenditore birrario che alla fine del 1800 era proprietario di alcuni birrifici in Austria.
Stile Vienna rappresenta la prima birra prodotta a bassa fermentazione e nasce con essa il metodo Lager.
Anton Dreher era un personaggio molto intraprendente e molto attento all’innovazione.
Avuta notizia degli ottimi risultati ottenuti dai monaci paolani nella fabbricazione della birra in Baviera, grazie all’utilizzo di un lievito che riusciva a lavorare anche a bassa temperatura, iniziò a utilizzarlo affinando ulteriormente la tecnica di produzione nelle diverse fasi.
Migliorò l’utilizzo di questo lievito, che lavorava anche nei climi freddi, sia nella fase di fermentazione sia in quella della maturazione all’interno di magazzini a bassa temperatura detti lager keller.
Di fatto Anton Dreher traghettò la produzione della birra dall’alta fermentazione alla bassa fermentazione.
Fu quindi il primo a produrre la birra lager, metodo nel quale rientrano tutte le birre a bassa fermentazione.
Anton Dreher non si limitò ad affinare ed evolvere la tecnica tracciata dai monaci bavaresi ma, con una serie di viaggi di studio in Inghilterra che furono vere e proprie missioni di spionaggio industriale, raccolse campioni e apprese delle tecniche di maltaggio mettendole in pratica al suo rientro.
Dall’insieme di queste nozioni, e dopo accurate prove di produzione, Dreher mise sul mercato nel 1840 la Vienna, la prima birra prodotta in bassa fermentazione, dal colore ambrato con riflessi rubino, di gusto più pulito e delicato rispetto alle altre birre dell’epoca che erano scure e di gusto più grezzo.
Lo stile Vienna ebbe un immediato ed enorme successo al punto che Anton Dreher convertì tutti i suoi birrifici alla produzione di birra a bassa fermentazione.
Nei primi del novecento Anton Dreher era proprietario di 4 birrifici, fra i quali uno a Trieste, ed era inoltre uno degli uomini più ricchi dell’Impero Asburgico.
L’arrivo della Vienna fu travolgente per il mondo birrario di quegli anni.
Cambiò il gusto e l’immagine della birra, conquistando nuovi consumatori.
La Wiener Original, distribuita in Italia da Brewrise, è prodotta da Ottakringe, il più antico birrificio di vienna e nasce da una ricetta vecchia di 100 anni. Viene prodotta con malto viennese e il miglior luppolo Saaz. Il Colore affascina con i suoi sorprendenti riflessi ambrati. Il gusto si esprime con un elegante aroma di malto che lascia un retrogusto amaro distinto, ma delicato. La gradazione alcolica è di 5,3% vol.
L’arrivo delle Pils dalla Boemia, che per la prima volta presentava una birra completamente chiara, color oro paglierino, divise il mercato delle lager in due parti: da un lato la Vienna, color ambrato di gusto tendente al malto e dall’altro la Pils di color oro di gusto tendente al luppolo.
Ad oggi, in un settore dominato delle birre lager chiare che rappresentano oltre l’80% del mercato, possiamo assistere ad un ritorno degli stili del passato che offrono gusti, sensazioni olfattive e organolettiche più articolate, ed è così che la Vienna è stata riscoperta e rivalutata.
Fra i fautori di questo ritorno l’imprenditore Martino Zanetti titolare di Hausbrandt, grande appassionato di vini e di birra che nel 2000, all’inaugurazione del suo birrificio Theresianer a Nervesa della Battaglia, mi spiegò: “Una particolarità del progetto Theresianer è stata quella di scegliere le birre da produrre puntando su quelle da me preferite. Inizialmente, ispirato già dalla grande tradizione mitteleuropea di genuinità, ne ho selezionato alcune tipologie e ho chiesto al mastro birraio di realizzarle al massimo livello di qualità ed eleganza”.
Ma quali sono le caratteristiche della Vienna?
- Colore ambrato con riflessi rossastri
- Gradazione intorno ai 5°
- Bassa fermentazione
- Gusto maltato, fruttato con note di caramello ed amaro percettibile
- Profumo caramellato con note fruttate
E voi le avete mai assaggiate? Dammi una birra!
Pubblicato da Dammiunabirra.it