Theresianer mantiene l’eccellenza: confermata la certificazione Slow Brewing

Theresianer mantiene l’eccellenza: confermata la certificazione Slow Brewing

Il birrificio italiano Theresianer ha ottenuto anche quest’anno il rinnovo della Certificazione di Qualità Slow Brewing, consolidando la sua posizione di eccellenza nel panorama birrario europeo.

L’azienda, che vanta già il primato di essere il primo birrificio italiano ammesso nel Club dei Birrai d’Eccellenza di Monaco di Baviera, conferma così il suo impegno verso standard qualitativi d’elite.

La certificazione, riconosciuta in 27 paesi europei, è stata rinnovata dopo un’approfondita ispezione condotta da August Gresser, direttore dello Slow Brewing Institut. Durante l’audit sono stati esaminati minuziosamente tutti gli aspetti della produzione: dai reparti di Ricerca & Sviluppo al Controllo Qualità, fino alle strategie di marketing-commerciale e comunicazione.

“Più tempo al birraio, più gusto alla birra” non è solo uno slogan per Theresianer, ma rappresenta una filosofia produttiva concreta. Il birrificio si distingue per l’utilizzo esclusivo di ingredienti premium e per il rispetto dei tempi naturali di maturazione, rifiutando l’impiego di sistemi acceleranti nel processo produttivo. Un approccio che ha portato alla creazione di birre dall’equilibrio perfetto e dal gusto intenso.

La Theresianer Premium Lager, scelta come birra simbolo dell’eccellenza.

Tra i prodotti certificati, un riconoscimento speciale è stato attribuito alla Premium Lager, scelta come birra simbolo dell’eccellenza Theresianer. La certificazione Slow Brewing non si limita a valutare solo la qualità del prodotto finale, ma prende in considerazione anche aspetti fondamentali come la cultura d’impresa, il rispetto ambientale e l’igiene dei processi produttivi.

Questo rinnovo rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno quotidiano di Theresianer verso una produzione responsabile e di alta qualità, a garanzia dei consumatori sempre più attenti ed esigenti.

Con Theresianer, marchio storico del 1766 si è voluta rinnovare la tradizione birraria austriaca presente a Trieste da ben più di duecento anni e darle nuovo corso, perché non si perdesse la vitalità di una cultura antica e recente, che qui ha saputo esprimersi ad ottimi livelli. Tecnologia all’avanguardia, collaborazioni con i più esperti mastri birrai del mondo, acqua proveniente da una purissima falda prealpina, primissima qualità di malti e luppoli. La Theresianer vive la storia oltre duecento anni dopo, nel suo stabilimento di Nervesa della Battaglia.

Il 18 Febbraio 1919 a Beer&Food Attraction, sono stato insignito dal Dr.Tullio Zangrando, Presidente Onorario, del titolo di Socio Sostenitore e Ambasciatore dell’Associazione Slow Brewing.

Silvano Rusmini

Pubblicato da Dammiunabirra.it

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